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Recupero Asus L2000D _1, [parte prima]

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vogy
view post Posted on 10/8/2014, 12:45     +1   -1




Non so se può dare qualche spunto, comunque vi parlo della mia ultima creazione; un riammodernamento con GNU/Linux di una macchina vecchiotta, decisamente non attuale...

MEDIA

Asus L-2000D, anno 2001:
Processore: AMD Athlon M, 1.2 Ghz
Disco: 20 GB
RAM: 256 MB (192 + 64 della [fu] magnifica SiS 630)
SysOp: Windows XP
DVD, Floppy, controllo CD sulla macchina, infrarossi e tutte le robacce multimediali dell'epoca; no Bluetooth, no Wireless.



TARGET

il nonnetto se ne deve stare dentro casa, connesso al router via ethernet, fungere fondamentalmente da deposito file (per un ubuntu e un Win7, uno stesso pc a due partizioni).
Il proprietario non è un esperto di pc, non deve avere interfacce minimali, sa usare fluxbox; vuole che il pc possa al limite servire per fare 'qualcosina' (tipo aprire una pagina web o ascoltare una musichina).
Se poi vogy gli fa fare delle cose più fiqerrime meglio :)

SOLUTION

Debian Wheezy (kernel 3.2); all'inizio avevo puntato un kernel 2.6 della old-stable però poi ho pensato di andare più sul moderno possibile anche a costo di perdere un po' di RAM che di suo è scarsetta...
La macchina lavorerà di default senza ambiente grafico, eventualmente con startx si avvierà fluxbox con applicazioni per quanto possibile minimali.

WORKING

È stato abilitato 'sudo' per l'utente ed è stata settata una stessa password per user e root; tecnicamente non è buona cosa però ho pensato che se un giorno il proprietario avesse problemi potrebbe trovarsi spiazzato googlando una soluzione a volte con su e a volte come 'sudo blabla', molto meglio che abbia una stessa password da inserire ogni volta che viene richiesto.
Se la macchina fosse stata destinata all'utilizzo desktop per comodità avrei anche assegnato il NOPASSWD su 'shutdown', in questo caso invece è bene che eventualmente X vada a chiudere a console.
Cosa importante proprio per lo stesso motivo è invece l'autologin (da utente) nel caso di eventuali riavvii, modificando l'inittab (per tutte le tty, vedremo più avanti il vantaggio)

setting: /etc/inittab
CODICE
# /sbin/getty invocations for the runlevels.
#
# The "id" field MUST be the same as the last
# characters of the device (after "tty").
#
# Format:
#  <id>:<runlevels>:<action>:<process>
#
# Note that on most Debian systems tty7 is used by the X Window System,
# so if you want to add more getty's go ahead but skip tty7 if you run X.
#

# Autologin -----------------------------------------------
# 1:2345:respawn:/sbin/getty 38400 tty1
# 2:23:respawn:/sbin/getty 38400 tty2
# 3:23:respawn:/sbin/getty 38400 tty3
# 4:23:respawn:/sbin/getty 38400 tty4
# 5:23:respawn:/sbin/getty 38400 tty5
# 6:23:respawn:/sbin/getty 38400 tty6

1:2345:respawn:/sbin/getty -a giorgio --noclear 38400 tty1
2:23:respawn:/sbin/getty -a giorgio 38400 tty2
3:23:respawn:/sbin/getty -a giorgio 38400 tty3
4:23:respawn:/sbin/getty -a giorgio 38400 tty4
5:23:respawn:/sbin/getty -a giorgio 38400 tty5
6:23:respawn:/sbin/getty -a giorgio 38400 tty6
# ---------------------------------------------------------

La ventola parte a 60 °C con aumento a 90 °C, la macchina è stata pulita internamente ma tenerla sotto i 60 è abbastanza difficile; comunque se si fa il suo giro non è comunque male.
Come gestore della CPU ho scelto cpufrequtils, qualcuno potrebbe dire che laptop-mode-tools è più comodo, più semplice più leggero... però a me non è mai piaciuto quindi Peace&Love :P
A dire il vero avevo pensato di eliminare totalmente il gestore usando un unico init-script che caricasse il modulo (powernow-k7) e settasse una gestone 'conservative', però non essendo il proprietario uno smanettone e non sapendo se altri in futuro toccheranno la macchina ho evitato personalizzazioni che rendano difficile il lavoro di altri.

setting: /etc/init.d/cpufrequtils
CODICE
# Which governor to use. Must be one of the governors listed in:
#   cat /sys/devices/system/cpu/cpu0/cpufreq/scaling_available_governors
#
# and which limits to set. Both MIN_SPEED and MAX_SPEED must be values
# listed in:
#   cat /sys/devices/system/cpu/cpu0/cpufreq/scaling_available_frequencies
# a value of 0 for any of the two variables will disabling the use of
# that limit variable.
#
# WARNING: the correct kernel module must already be loaded or compiled in.
#
# Set ENABLE to "true" to let the script run at boot time.
#
# eg:        ENABLE="true"
#        GOVERNOR="ondemand"
#        MAX_SPEED=1000
#        MIN_SPEED=500

ENABLE="true"
GOVERNOR="conservative"
MAX_SPEED="0"
MIN_SPEED="0"

Una bella serie di servizi pesanti installati sono tutte le utilità hal/gvfs, avrei preferito evitare ma non posso rischiare eventuali crisi di nervi del proprietario :(

Fortunatamente l'uso server evita quel mattone di NetworkManager, il pc va in rete direttamente da eth0 come macchina 100

setting: /etc/network/interfaces
CODICE
# This file describes the network interfaces available on your system
# and how to activate them. For more information, see interfaces(5).

# The loopback network interface
auto lo
iface lo inet loopback

auto eth0
iface eth0 inet static
address 192.168.1.100
netmask 255.255.255.0
gateway 192.168.1.1

Sempre in campo demoni ho optato per l'installazione di Cron senza al momento configurare attività, in attesa di sapere meglio cosa farà la macchina.
Il demone 'at' non è invece stato installato perché dubito che il proprietario lo saprebbe utilizzare.

Veniamo adesso alla parte più importante, cioè l'uso come file server.
Le non alte prestazioni sconsigliano Samba con tutto il polverone che si porta dietro, molto più comodo (e performante) usare direttamente un server ftp; inoltre poiché la connessione del proprietario non è sotto NAT sarà possibile accedere al server anche da remoto (e da iPhone, so che lui apprezzerà parecchio).
Scelgo il classico vsftpd, al momento settato solo al minimo senza accesso a 'nobody', eventuali SSL o accessi remoti li definirò con il proprietario al ritorno dalle [sue] ferie.

Seconda parte:
https://hacking120.blogfree.net/?t=4947844
 
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