Lo scultore francese Gael Langevin sta lavorando a un androide fai-da-te a basso costo. Mentre lui continua la ricerca, tu puoi scaricare progetti e file e costruirtelo da solo. Sviluppando nuove funzioni e movimenti
La stampa 3d sta dando vita a un’esplosione di progetti prima impensabili. O meglio, realizzabili solo con grandi budget in laboratori d’alta ingegneria (è il caso di Robothespian, della Engineered Arts). Fra questi c’è senz’altro quello di Gael Langevin, uno scultore francese che ha passato più o meno l’ultimo anno a disegnare e perfezionare dal punto di vista ingegneristico il suo robot personale, InMoov. Un androide open source che potrai costruirti da solo sfruttando la lista dei pezzi e i file 3d messi a disposizione su Thingiverse, il calderone dove maniaci della stampa tridimensionale firmata Makerbot si scambiano idee, documenti e materiali
InMoov, manco a dirlo, ha un cuore d’Arduino ed è nato inizialmente come progetto legato solo a un braccio e una mano. L’appetito del suo bizzarro demiurgo è venuto mangiando, visto che lavorandoci ha pensato alla fine di confezionare anche testa e busto. Per ora: le gambe sarebbero infatti in cantiere. È la prima invenzione di questo tipo, soprattutto se rivolta al mondo del fai-da-te e del making spinto. Ed è ovviamente low cost: roba del genere, due o tre volte più piccola, può costare diverse migliaia di euro. Per InMoov – con le sue snocciolate dita – basta qualche centinaia di euro, stampante esclusa. Avrai bisogno, oltre che di scaricare e stampare i pezzi, anche di un processore di Massimo Banzi (Arduino Uno), tre chili di filamento Abs e pochi altri elementi da ferramenta.
Non basta. Oltre che fare da solo, la condivisione è davvero totale: puoi infatti anche dare una mano al francese nello sviluppo dei movimenti dell’androide, proiettato davvero verso l’oscar dei migliori robot diy. Non è un caso che alcuni laboratori universitari abbiano già inviato qualche e-mail a Langevin, manifestando il loro interesse ad adottare la tecnologia e il progetto per le loro ricerche. Lo scultore francese aggiorna costantemente il suo blog con il work in progress della creatura. Dategli una mano. Nel vero senso della parola.
fonte: wired.it
costo stimato: circa 800€, escluso il costo della stampante.
io penso manchi poco alla diffusione della robotica di questo genere nelle case, per esempio immagino quanto possano essere utili in futuro apparecchi del genere in funzione di assistenza agli anziani e ai disabili. e soprattutto stà per diventare una tecnologia sempre più a basso costo e alla portata di tutti.
ma a dire la verità, a me questo spaventa anche un pò. voi che ne pensate?
