| Cos’è OpenBSD ?
OpenBSD è uno dei tanti cloni di Unix presenti sul mercato ispiratisi al modello BSD (contrariamente a Linux che si ispira al modello System V); quello che lo distingue da altri prodotti simili come FreeBSD o NetBSD è il suo target, decisamente orientato al server, e quindi contraddistinto da tratti come la sicurezza, la velocità e l’affidabilità. Pur non essendo stato creato per sistemi desktop o workstation è perfettamente utilizzabile, specialmente se si vuole far pratica nell’amministrazione di Unix senza preoccuparsi del supporto dei dispositivi multimediali o simili. È nato intorno al giugno 1996 ad opera di Theo de Raadt, già tra i primi sviluppatori di NetBSD e poi allontanatosi dal gruppo di lavoro dopo dissidi interni alla squadra.
L’OS è complesso, e anche l'installazione può sembrare ostica per un utente alle prime armi, ma è molto ben documentata.
La gestione del sistema è affidata alla riga di comando, che rende quest’ultimo estremamente snello, per cui può essere installato anche su vecchi PC .
Ha ereditato i "port"di FreeBSD, consentendo la compilazione automatica dei sorgenti scaricati. Come per tutti i sistemi operativi Unix-Like è disponibile l'ambiente grafico Xorg, che permette quindi di caricare i vari window manager esistenti quali KDE, Gnome, Fluxbox, XFCE, tutti disponibili nei ports.
OpenBSD è gratuito, ma sono gradite donazioni volontarie, al fine di sostenere il suo sviluppo. Ulteriori informazioni sul sito di OpenBSD .
Chi desidera provare questa “variante di Unix“ senza complicarsi la vita con l’installazione, può scaricare BSDanywhere, un liveCD basato su OpenBSD.
All’interno del liveCD (disponibile per PC a 32 e 64 bit) troverete, ovviamente, un kernel OpenBSD ed un ambiente grafico basato su IceWM; nel caso in cui vogliate consultare l’elenco dei pacchetti prima di eseguire il download delle immagini ISO, potete far riferimento all’apposita sezione del sito ufficiale di BSDanywhere .
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