Per avere rilevanza giuridica i beni devono essere:
-utili, cioè idonei a soddisfare un bisogno e capaci di arrecare utilità all'uomo;
-accessibili, cioè suscettibili di appropriazione da parte dell'uomo con i normali mezzi a disposizione;
-limitati, cioè disponibili in natura in quantità limitata rispetto ai bisogni dell'uomo.
---BENI DUREVOLICITAZIONE
Beni durevoli sono quelli che possono essere utilizzati piú volte, pur andando soggetti ad un logorio piú o meno lento. Cosí, ad esempio, un'automobile, un abito, un libro, ecc.
Nota BeneI beni durevoli dell' azienda si chiamano CAPITALE FISSO ( terra, edific, impianti, macchinari ecc.).
---BENI NON DUREVOLICITAZIONE
Possono essere utilizzati solo una volta ( alimenti, medicine, sigarette ecc.).
Nota BeneI beni non durevoli dell' azienda si chiamano CAPITALE CIRCOLANTE (materia prime, semilavorati, carburanti, energia elettrica, lubrificanti ecc.).
---BENI COMPLEMENTARICITAZIONE
Tra loro sono due o più beni che si devono usare insieme per soddisfare un medesimo bisogno ( auto e benzina, elettrodomestico e corrente elettrica, lavastoviglie e detersivo ecc.).
---BENI SUCCEDANEI O SURROGATICITAZIONE
Due o più beni si dicono succedanei o surrogati quando ciascuno di essi è ugualmente adatto a soddisfare un certo bisogno e pertanto ciascuno di essi può essere utilizzato in alternativa agli altri o meglio sono due beni che possono sostituirsi tra loro nel soddisfacimento di un bisogno ( il burro e la margarina, il vino e la birra, il caffè e l’orzo, lo zucchero di canna e zucchero di fino. Il consumatore, quindi, può sceglierne uno per soddisfare un certo bisogno).