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6° Giornata Riassunto 8 novella Decamerone

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Legend Croto
view post Posted on 27/9/2009, 11:23     +1   -1




Un nobile ravennate, Nastagio degli Onesti, nonostante fosse ancora molto giovane, si ritrovò ricchissimo in seguito alla morte del padre e dello zio; presto s'innamorò di una ragazza di un'ancora più nobile famiglia, quella dei Traversa, e per attirare la sua attenzione, cominciò a spendere smisuratamente in banchetti e feste. La giovane però non si mostrò mai interessata all'amore del ragazzo, e per questo lui più volte si propose di suicidarsi, di odiarla o di lasciarla stare, ma mai riuscì nei suoi propositi. Vedendo che, seguendo questo suo sogno, Nastagio si stava consumando nella persona e nel patrimonio, i suoi amici e parenti gli consigliarono allora di andarsene da Ravenna, in modo che riuscisse poi a dimenticare il suo amore inappagato; il ragazzo, non potendo continuare ad ignorare questo consiglio, si trasferì a Classe, poco lontano dalla sua città. Un venerdì all'inizio di Maggio, Nastagio, addentratosi nella pineta, vide una ragazza correre nuda e in lacrime, inseguita da due cani che la mordevano e da un cavaliere nero che la minacciava di morte: lui si schierò a difesa della fanciulla ma l'uomo a cavallo, dopo essersi presentato come Guido degli Anastagi, disse a Nastagio di lasciarlo fare in quanto, essendo in realtà già morto per essersi suicidato, stava solo scontando la propria pena infernale, accanendosi su colei che disprezzando il suo amore lo aveva portato a togliersi la vita. Rassegnatosi al volere divino, assisté allo strazio del corpo della giovane da parte del cavaliere, al termine del quale i due furono costretti a ricominciare da capo il loro inseguimento, fino a fuggire dalla vista di Nastagio. Il ragazzo decise allora di approfittare di questa situazione, e perciò invitò i propri parenti e la sua amata con i suoi genitori a banchettare in quel luogo il venerdì seguente. Come Nastagio aveva previsto, alla fine del pranzo si ripeté la scena straziante alla quale lui aveva assistito una settimana prima, e questa ebbe l'effetto sperato, infatti, la giovane Traversa, ricordandosi di come aveva sempre calpestato l'amore che il padrone di casa provava nei suoi confronti, per paura di subire la stessa condanna acconsentì immediatamente a sposare Nastagio, tramutando il proprio odio in amore.

Edited by princass - 9/5/2012, 16:29
 
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puzzona
view post Posted on 2/2/2011, 18:05     +1   -1




ciao! devo ammettere che il riassunto è fatto in modo corretto e preciso, ma c'è un piccolo errore che se fatto vedere ad un professore ti metterebbe 2 immediatamente.Quando si fa un riassunto all'interno di esso nn vanno mai inseriti i discorsi diretti...altrimenti non sarebbe più un riassunto! scusa della precisazione, se la vuoi accettare bene altrimenti sono problemi tuoi, io non l'ho detto per criticarti ma per darti un consiglio!! ciao! :)
 
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~Kay~
view post Posted on 3/2/2011, 21:14     +1   -1




grazie, ne terremo conto!
 
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view post Posted on 6/12/2011, 20:52     +1   -1
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CITAZIONE
OTTAVA NOVELLA (EMILIA)

Un certo Fresco da Celatico aveva una nipote chiamata Cesca, una donna altera e sussiegosa, che aveva la cattiva abitudine di criticare malevolmente tutto e tutti, senza mai guardare se stessa. Un giorno Cesca se ne andò a casa di Fresco e gli si sedette accanto, sbuffando e sospirando. Lo zio le chiese come mai, in un giorno di festa, se ne fosse tornata a casa molto prima del tempo. Cesca rispose che era tornata a casa perché, in quella città, tutti gli abitanti, uomini e donne, erano talmente fastidiosi e antipatici, che passando per la strada aveva la sensazione di incontrarsi con la sventura fatta persona. Fresco le disse allora duramente: « Figliola, se le persone antipatiche e spiacevoli ti danno tanto fastidio, segui il mio consiglio: non ti specchiare mai ». Ma la ragazza, convinta di essere saggia, ma in realtà molto stupida, non capì la frase di Fresco e affermò, che avrebbe continuato a specchiarsi come tutte le donne.

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3 replies since 27/9/2009, 11:23   5175 views
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